Le “cryptovalute” è stato un argomento molto caldo nelle notizie, soprattutto in questi ultimi mesi. Questo è dovuto al fatto che queste «valute» sono drasticamente aumentate di valore, soprattutto negli ultimi sei mesi. Bitcoin, la moneta digitale basata sulla tecnologia blockchain, ha fatto un enorme aumento da luglio dello scorso anno dove oggi 1 Bitcoin raggiunge valori oltre i 15.000 euro nel mese di dicembre 2017. Anche se ora sta iniziando a cadere drasticamente, solo nell’ultimo mese ha perso quasi il 50% del suo valore ed è attualmente oggetto di scambi commerciali a circa 7000 Euro. Nel 2017 è salito del 1342%, un aumento che sicuramente non si vedrà mai in Wall Street o in altre borse. Ad esempio, molte persone che hanno acquistato i Bitcoin il 4 aprile del 2011 oggi sono milionari.
Questa è la ragione per la quale molte persone hanno recentemente cercato di trovare e recuperare i loro Bitcoin che molti Bitcoin che sono stati estratti fino a quell’anno erano già persi. Secondo una stima di NVDIA, quasi il 30% di tutti i Bitcoin minati dall’introduzione del primo bitcoin nel 2009 fino al 2014 sono andati nel dimenticatoio. Questi numeri si riferiscono a monete Bitcoin che non sono state utilizzate per almeno 2 anni.
Ci sono molte storie di persone che si ricordano di possedere dei Bitcoin ma hanno perso il loro supporto di memorizzazione. Una persona ha voluto pagare per eseguire una ricerca al fine di trovare il suo hard disk contenente la sua chiave privata per accedere a 7.500 Bitcoin in un centro di riciclaggio rifiuti.
Con così tanti bitcoins probabilmente persi ci si porge una domanda. Come si dovrebbero proteggere le monete digitali?
In primo luogo bisogna assicurarsi che i Bitcoin siano memorizzati in un posto sicuro, lontano da potenziali attacchi di hacker o ladri.
Attualmente ci sono due modi possibili per «archiviare e tenere» Bitcoin. Il modo tradizionale è di avere un bitcoin all’interno di un Wallet nel proprio PC. Questo è il modo che la maggior parte delle persone utilizza per la gestione dei bitcoin. Tuttavia, da un paio di anni, sono state apportate modifiche affinché si può «possedere» un bitcoin utilizzando piattaforme Web.
Alcuni di questi portali funzionano come una banca, è possibile collegarsi non solo per tenere le cryptovalute ma anche per eseguire pagamenti o riceverli.
Per garantire la sicurezza dei propri BITCOIN è possibile utilizzare alcuni semplici sistemi come per esempio il Backup. Eseguire diverse copie digitali del tuo portafoglio bitcoin (wallet.dat) su vari supporti di memorizzazione. Ad esempio, si può fare un backup del tuo portafoglio su un disco rigido esterno, una chiavetta USB, o masterizzarlo tutto su un CD.
Un’altra possibilità è quella di eseguire il backup del vostro portafoglio nel cloud tramite uno dei vari fornitori di servizi cloud. Ma ricordate di assicurarvi sempre che nessuno sia in grado di accedere al file, dato che stiamo parlando di soldi.
Un’altra idea è di stampare il tuo portafoglio bitcoin. C’è la possibilità di creare un cosiddetto «portafoglio di carta». Si compone di una chiave pubblica e una chiave privata per ciascuno dei tuoi indirizzi bitcoin. Questo ti potrà garantire l’accesso in qualunque momento ai tuoi soldi digitali.
La cosa più importante di tutte oggi è salvaguardare i vostri soldi digitali. La moneta sta cambiando. Ogni giorno riceviamo decine di chiamate di persone che hanno perso i loro Bitcoin.