Indice
Hai distrutto lo smartphone e non sai come recuperare i dati? Probabilmente l’unico sistema è utilizzare la tecnica chip off. Ecco i dettagli.
Indice articolo:
- Che cos’è la tecnica chip off
- Come funziona
- Quali macchinari sono utilizzati
- Quali sono i rischi e gli svantaggi del chip off
- Quanto tempo occorre per il recupero
- Conclusioni
Che cos’è la tecnica chip off
I cellulari di ultima generazione si stanno trasformando in dispositivi sempre più potente e resistenti. Gli ultimi modelli presentano infatti un corpo uni-body che permette di aumentare la resistenza, offrendo maggiore protezione contro eventuali cadute. Tuttavia in alcuni casi si rischia comunque di poter distruggere il terminale senza la possibilità di recuperare i dati al suo interno. Queste situazioni si possono verificare in eventi catastrofici, come incidenti, incendi o altro.
Quando lo smartphone è irrecuperabile, ma è necessario estrarre le informazioni al suo interno, si può ricorrere ad una tecnica avanzata denominata chip off. Questa tecnica è utilizzata come ultima possibilità, dopo aver tentato i più classici e meno invasivi metodi di recupero dati. La soluzione chip off può essere implementata anche per altri dispositivi, come penne USB, fotocamere, registratori digitali, lettori musicali e tablet.
Come funziona
L’avanzata tecnica di indagine forense chiamata chip off, consiste nel rimuovere fisicamente il chip di memoria contenuto all’interno del dispositivo. Nell’esempio dello smartphone, si tratta di individuare e dissaldare con specifiche apparecchiature il chip contenente le informazioni. Dopo la delicata rimozione, dal chip vengono estratti tutti i dati grazie a speciali dispositivi. Questo tipo di tecnica avanzata viene quindi eseguita in casi estremi, quando il dispositivo è danneggiato in maniera irreversibile e non c’è nessuna soluzione per rimediare al danno.
Quando tutti gli altri tentativi di analisi forense falliscono, l’ultima strada è utilizzare il chip off. Le memorie flash sono ormai adperate in tantissimi dispositivi di uso comune. Non sono altro che dei chip a stato solido che immagazzinano i nostri dati. Per questo motivo è possibile rimuovere i chip di memoria dai dispositivi e tentare un recupero dati da smartphone avanzato.
Di seguito puoi consultare le varie fasi necessari ad eseguire la tecnica del chip off, in modo semplificato:
1. Il terminale danneggiato viene smontato con cautela per individuare la posizione esatta del chip di memoria.
2. Il chip viene quindi dissaldato utilizzando dei dissaldatori.
3. Il chip viene pulito con prodotti chimici, si controlla se è in buone condizioni per tentare il recupero dati.
4. Si collega il chip di memoria ad alcuni macchinari che permettono di leggere le informazioni allo stato grezzo contenute all’interno.
5. I dati grezzi acquisiti vengono finalmente analizzati e viene avviata un’accurata analisi forense per recuperare le informazioni.
Quali macchinari vengono utilizzati
Il chip di memoria non è altro che un componente elettronico saldato su una piastra. Per poter rimuovere il chip dal dispositivo, bisogna dissaldarlo fisicamente con particolari strumenti. Questa operazione viene eseguita con un dissaldatore, che può essere di vario tipo. Ad esempio è possibile utilizzare dissaldatori a luce infrarossa oppure ad aria calda, a seconda delle difficoltà che si incontrano nel processo di rimozione.
Un altro macchinario utilizzato nella tecnica chip off è il lettore e programmatore di chip. Dopo averlo rimosso e pulito adeguatamente con dei solventi chimici, il chip viene inserito in un particolare dispositivo che permette di leggere i dati al suo interno. Siccome i chip possono avere diverse dimensioni ed una diversa disposizione dei piedini, è necessario avere adattatori che permettono di inserirlo facilmente all’interno del lettore. In commercio ci sono tantissime varietà di chip, dai più vecchi ai più recenti, quindi non è facile trovare adattatori compatibili.
L’intero processo visto fin’ora richiede un’elevata competenza ed esperienza nel settore, al fine di non danneggiare il chip di memoria.
Quali sono i rischi e gli svantaggi del chip off
Se il procedimento di rimozione del chip non viene eseguito da persone esperte e competenti, si possono causare danni permanenti al chip, perdendo tutti i dati al suo interno. La fase più delicata è sicuramente la rimozione del chip di memoria dal terminale, perchè richiede abili capacità di dissaldare il componente senza distruggerlo. Infatti le temperature raggiunte dal dissaldatore possono essere molto elevate, quindi bisogna padroneggiarlo correttamente per non correre rischi.
La tecnica chip off è più costosa delle altre tecniche forensi, perchè è necessario impiegare un team di persone specializzate che utilizzando macchinari sofisticati. Se questa è l’unica strada per tentare di recuperare informazioni importanti nel tuo dispositivo, varrà sicuramente la pena provare questo approccio.
Quanto tempo occorre per il recupero
L’intero processo di lavorazione chip off richiede sicuramente più tempo rispetto alle altre tecniche. Dopo aver dissaldato il chip, la fase di acquisizione ed analisi dati può richiedere un tempo variabile, a seconda delle varie difficoltà incontrare. Se per esempio di tratta del chip di uno smartphone e si vogliono recuperare SMS, contatti e chiamate, a volte non è sempre necessario ricostruire il file system. In tal caso il recupero può essere eseguito direttamente dai dati grezzi appena acquisiti.
Se invece si desidera recuperare file molto più grandi, come video, immagini e documenti, è necessario ricostruire il file system. In questo caso il tempo di recupero dati è più elevato. Una volta ricostruito, si può accedere alla memoria del dispositivo ed utilizzare i classici software di analisi forense.
Recupero dati da chip di memoria: conclusioni
Come hai potuto intuire in questo articolo, la tecnica chip off è l’ultima strada da percorrere se si necessita di recuperare file importanti da un terminale. Se hai uno smartphone danneggiato, una chiavetta USB inutilizzabile oppure altri dispositivi irrecuperabili, puoi contattarci per una consulenza sulle possibile tecniche da adottare per ripristinare i tuoi dati.
Dopo un’accurata ed approfondita analisi del terminale, possiamo decidere se utilizzare la tecnica chip off oppure una soluzione meno invasiva, a seconda delle condizioni del tuo dispositivo.
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